«Meritocrazia e separazione delle carriere per una giustizia giusta»: parla l’avvocato Cardillo Cupo
Meritocrazia. Eccola la medicina per guarire i mali della giustizia (e non solo). Quei mali antichi emersi con forza nella vicenda che ha visto coinvolto l’ex presidente dell’Anm, Luca Palamara. Meritocrazia «nell’interesse dei magistrati, certamente, ma in primo luogo dei cittadini», precisa, raggiunto al telefono da Spraynews l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo. E, insieme alla meritocrazia, quella misura su cui si discute da anni: la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. «E’ una riforma che il paese attende da anni», dice Cupo, «e mi auguro che la proposta di legge di iniziativa popolare in tal senso arrivi in Aula il 27 luglio. Mi risultata che la questione sia sparita dalla Commissione Affari costituzionali della Camera ed è un brutto segnale. A maggior ragione dopo la vicenda Palamara».