Rapina da Maurys a Latina, la Corte di Appello di Perugia accoglie l’istanza di revisione del processo per uno dei due condannati
Con la decisione dei giudici del secondo grado, dieci anni in meno per la formiana Arianna Magistri, condannata per aver ucciso la collega di Poste Italiane Anna Maria Coviello spingendola dalla scale del parcheggio multipiano di Sperlonga, dopo l’ennesimo testa a testa per futili motivi.
Una riduzione di pena disposta dalla prima sezione della Corte di Assise di Appello di Roma, che ha assolto la Magistri dal reato di stalking, ma soprattutto inquadrato nuovamente l’accusa principale. L’omicidio della collega è stato riqualificato in preterintenzionale, anziché volontario.
Mentre il Procuratore generale chiedeva 28 anni di reclusione, la Corte giudicante ha invece accolto il ricorso dei difensori della donna, gli avvocati Cardillo Cupo e Lo Castro, condannandola a 6 anni. Una pena che continuerà agli arresti domiciliari.